Oggi ho deciso di parlarvi di una delle mie ultime letture, un libro particolare che mi ha conquistata fin dalla prima pagina.
Titolo: Melody
Autrice: Sharon m. Draper
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: 13,00 euro / E-book: 8,99 euro
Numero pagine: 249 pp.
Anno di pubblicazione: 2016
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“La maggior parte
della gente non è consapevole del potere delle parole. Io invece si. I pensieri
hanno bisogno di parole. Le parole hanno bisogno di voce.”
“Melody” di
Sharon M. Draper inizia proprio cosi, la protagonista di questo libro è una
ragazzina di 11 anni, una ragazzina particolare perché a causa di una malattia
è costretta su una sedia a rotelle, incapace di muoversi e di parlare.
Nonostante questo problema, Melody è una bambina davvero
sveglia, riesce a ricordare ogni cosa che vede e che sente, ha una memoria
formidabile, un umorismo sottile e una generosità non sempre presente nei
bambini della sua età.
Il problema è che nessuno sa di questa sua intelligenza,
nessuno sa che riesce a ricordarsi ogni documentario che vede, che associa un
colore alla musica che ascolta, che ha un proprio gusto nell’abbigliamento e
che ama scoprire e imparare cose nuove.
Tutti, tranne la famiglia e la Signora V., sono convinti che
Melody sia stupida, una ragazzina che non capisce quello che le succede
attorno, che possiede un cervello di una persona di 3 anni.
Il libro viene narrato dal punto di vista della protagonista
e fa rabbia vedere come lei capisca tutto, si rende conto degli insulti, delle
prese in giro, della poca considerazione che hanno gli altri di lei. Fa male
perché lei non può fare nulla e te, come lettore ti senti impotente e provi tanta
rabbia verso quei ragazzini, ma soprattutto verso tutti quegli adulti che non
si fermano a capire; sono tutti bravi a giudicare e criticare, senza rendersi
conto del potenziale presente all’interno di Melody.
Nonostante le tante sofferenze che deve affrontare ogni
giorno, Melody non si abbatte.
Combatte e cerca di imparare, di trovare un modo per comunicare, un modo per far sentire la sua voce.
Combatte e cerca di imparare, di trovare un modo per comunicare, un modo per far sentire la sua voce.
I personaggi sono ben caratterizzati, anche se visti dagli
occhi della protagonista risultano vividi e ben costruiti. Trovo che i genitori di
Melody siano davvero due eroi moderni.
Hanno sempre creduto nelle capacità della figlia, disposti a tutto pur di rendere migliore la sua vita.
Hanno sempre creduto nelle capacità della figlia, disposti a tutto pur di rendere migliore la sua vita.
La Signora V. , la vicina di casa che tutti noi vorremmo
avere, una donna piena di vitalità, di coraggio e di forza.
E’ la prima a credere nelle capacità di Melody, la prima a spronarla e a non dargliele tutte vinte.
E’ la prima a credere nelle capacità di Melody, la prima a spronarla e a non dargliele tutte vinte.
Le parole, le
parole hanno una parte fondamentale all’interno di tutto il romanzo.
E’ grazie alle parole che i genitori scrivono sulla sua lavagnetta che Melody riesce ad esprimersi, è attraverso le parole che impara cose nuove, sono le parole che la fanno soffrire e che allo stesso tempo la fanno ridere.
E’ grazie alle parole che i genitori scrivono sulla sua lavagnetta che Melody riesce ad esprimersi, è attraverso le parole che impara cose nuove, sono le parole che la fanno soffrire e che allo stesso tempo la fanno ridere.
“Fin da quando ero
piccolissima, le parole per me erano dolci doni liquidi che bevevo come
limonata. Potevo quasi sentirne il sapore. Davano sostanza ai miei pensieri e
ai miei sentimenti confusi. I miei genitori mi hanno sempre avvolta con i loro
discorsi.”
Melody è un libro capace di scaldarti il cuore ma allo stesso tempo è un libro duro
perché ti avvicina ad un mondo non semplice e che spesso non consideriamo.
Ho provato tanti sentimenti mentre stavo leggendo, gioia per le
vittorie di Melody, tristezza e rabbia per le ingiustizie, commozione per
l’amore sempre forte tra lei e i genitori o le persone che le stanno accanto e
che le vogliono davvero bene.
E’ un libro che consiglio davvero a tutti, delicato, scritto
bene e mai banale.
Ciao! Sembra una lettura molto intensa ed emozionante e soprattutto che fa riflettere molto. Grazie per la tua recensione, non conoscevo questo libro e ho segnato il titolo perché ho assolutamente intenzione di leggerlo :)
RispondiEliminaHo appena scoperto il tuo blog e mi sono unita ai lettori fissi, se ti va di dare una sbirciatina al mio e scambiarci consigli sulle letture, ti lascio il link: https://capitolozeroblog.blogspot.it/
A presto!