venerdì 28 ottobre 2016

Recensione: MELODY

Buon giorno cari lettori!
Oggi ho deciso di parlarvi di una delle mie ultime letture, un libro particolare che mi ha conquistata fin dalla prima pagina.


Titolo: Melody
Autrice: Sharon m. Draper
Casa editrice: Feltrinelli
Prezzo: 13,00 euro / E-book: 8,99 euro
Numero pagine: 249 pp.
Anno di pubblicazione: 2016

“La maggior parte della gente non è consapevole del potere delle parole. Io invece si. I pensieri hanno bisogno di parole. Le parole hanno bisogno di voce.”
“Melody” di Sharon M. Draper inizia proprio cosi, la protagonista di questo libro è una ragazzina di 11 anni, una ragazzina particolare perché a causa di una malattia è costretta su una sedia a rotelle, incapace di muoversi e di parlare.
Nonostante questo problema, Melody è una bambina davvero sveglia, riesce a ricordare ogni cosa che vede e che sente, ha una memoria formidabile, un umorismo sottile e una generosità non sempre presente nei bambini della sua età.
Il problema è che nessuno sa di questa sua intelligenza, nessuno sa che riesce a ricordarsi ogni documentario che vede, che associa un colore alla musica che ascolta, che ha un proprio gusto nell’abbigliamento e che ama scoprire e imparare cose nuove.
Tutti, tranne la famiglia e la Signora V., sono convinti che Melody sia stupida, una ragazzina che non capisce quello che le succede attorno, che possiede un cervello di una persona di 3 anni.
Il libro viene narrato dal punto di vista della protagonista e fa rabbia vedere come lei capisca tutto, si rende conto degli insulti, delle prese in giro, della poca considerazione che hanno gli altri di lei. Fa male perché lei non può fare nulla e te, come lettore ti senti impotente e provi tanta rabbia verso quei ragazzini, ma soprattutto verso tutti quegli adulti che non si fermano a capire; sono tutti bravi a giudicare e criticare, senza rendersi conto del potenziale presente all’interno di Melody.
Nonostante le tante sofferenze che deve affrontare ogni giorno, Melody non si abbatte.
Combatte e cerca di imparare, di trovare un modo per comunicare, un modo per far sentire la sua voce.
I personaggi sono ben caratterizzati, anche se visti dagli occhi della protagonista risultano vividi e ben costruiti. Trovo che i genitori di Melody siano davvero due eroi moderni.
Hanno sempre creduto nelle capacità della figlia, disposti a tutto pur di rendere migliore la sua vita.
La Signora V. , la vicina di casa che tutti noi vorremmo avere, una donna piena di vitalità, di coraggio e di forza.
E’ la prima a credere nelle capacità di Melody, la prima a spronarla e a non dargliele tutte vinte.
Le parole, le parole hanno una parte fondamentale all’interno di tutto il romanzo.
E’ grazie alle parole che i genitori scrivono sulla sua lavagnetta che Melody riesce ad esprimersi, è attraverso le parole che impara cose nuove, sono le parole che la fanno soffrire e che allo stesso tempo la fanno ridere.
“Fin da quando ero piccolissima, le parole per me erano dolci doni liquidi che bevevo come limonata. Potevo quasi sentirne il sapore. Davano sostanza ai miei pensieri e ai miei sentimenti confusi. I miei genitori mi hanno sempre avvolta con i loro discorsi.”
Melody è un libro capace di scaldarti il cuore ma allo stesso tempo è un libro duro perché ti avvicina ad un mondo non semplice e che spesso non consideriamo.
Ho provato tanti sentimenti mentre stavo leggendo, gioia per le vittorie di Melody, tristezza e rabbia per le ingiustizie, commozione per l’amore sempre forte tra lei e i genitori o le persone che le stanno accanto e che le vogliono davvero bene.

E’ un libro che consiglio davvero a tutti, delicato, scritto bene e mai banale.

1 commento:

  1. Ciao! Sembra una lettura molto intensa ed emozionante e soprattutto che fa riflettere molto. Grazie per la tua recensione, non conoscevo questo libro e ho segnato il titolo perché ho assolutamente intenzione di leggerlo :)

    Ho appena scoperto il tuo blog e mi sono unita ai lettori fissi, se ti va di dare una sbirciatina al mio e scambiarci consigli sulle letture, ti lascio il link: https://capitolozeroblog.blogspot.it/
    A presto!

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