Io tutto bene, sono super impegnata e ho sempre poco tempo per fare quello che mi piace...e anche oggi ho dovuto rinunciare ad una grande opportunità!
Volevo andare alla presentazione, qui a Milano, di questo libro ma causa lavoro non mi è possibile... volevo fare un post dedicato alla giornata passata nella libreria a Milano e alla recensione del libro, ma dovrete accontentarvi solo della seconda :(
Ecco qui la recensione di un libro molto particolare ma che mi è davvero piaciuto!
Titolo: Prometto di sbagliare
Autore: Pedro Chagas Freitas
Casa editrice: Garzanti
Prezzo: 16,40 euro
Pagine: 380
Sinossi
Il locale è affollato e rumoroso. L'uomo è seduto vicino alla finestra e guarda il cielo grigio, annoiato come ogni lunedì mattina.
Improvvisamente si volta e lei è lì, di fronte a lui. Gli occhi carichi di stupore e l'imbarazzo tradito dal tremito della dita che afferrano la borsa. Sono passati anni dall'ultima volta che l'ha vista, il giorno in cui l'ha lasciata. Senza una spiegazione, senza un perché, se n'è andato spezzandole il cuore. Da allora, lei si è rifatta una vita, e anche lui. Eppure solo ora si rende conto di non avere smesso di amarla neanche per un secondo. Per questo, quando lei cerca di fuggire da lui, troppo sconvolta dalle emozioni che la percuotono, l'uomo decide di fermarla. E nel loro abbraccio, in mezzo ai passanti, prometterle di tentare, agire, cadere, sbagliare di nuovo. Amarla. Davvero e per sempre. Questa sembrerebbe la fine, ma non è che l'inizio della loro storia. Perché ogni loro gesto, ogni lettera che si scrivono, ogni persona che incontrano, ha un universo da raccontare. E l'amore è il filo rosso che lega tutto. Quante volte ci siamo chiesti com'era l'amore da cui siamo nati? Come si è sentito nostro padre la prima volta che ci ha tenuto in braccio? L'emozione più grande è quella di ritrovare quello che si è perso e amarlo di nuovo, come se fosse la prima volta.
IL MIO PENSIERO
Il libro di cui vi parlo oggi è davvero molto particolare.
Parla di amore,
quell’amore che nonostante si tenta di dimenticare e di eliminare continua ad
essere presente nella nostra vita.
I protagonisti del romanzo si incontrano e si perdono,
entrano a contatto con nuove persone ma finiscono sempre per tornare uno
dall’altro.
Non ci troviamo davanti al classico libro che parla d’amore,
ma a qualcosa di diverso.
L’amore ci viene raccontato in tutte le sue forme: l’amore
di una madre per il figlio, l’amore di una donna per un uomo, l’amore come
sentimento di amicizia…
È un susseguirsi di capitoli visti da diversi punti di
vista, questi due amanti si rincontrano e scoprono che i loro sentimenti sono
stati per tutti questi anni nascosti, e tra loro ricomincia a bruciare il fuoco
della passione.
“L’amore arriva quando smettiamo di essere
perfetti.”
Devo essere sincera, il primo approccio al libro è stato
davvero molto strano.
Ogni capitolo potrebbe essere letto staccato da tutti gli
altri.
Ogni capitolo ti dice qualcosa di diverso anche se sono
tutti uniti da un filo conduttore che è l’amore.
Per questo motivo inizialmente ho trovato un po’ di
difficoltà nel riuscire pienamente ad immergermi nella lettura, ma dopo un
primo momento non riuscivo più a smettere di leggere!
La scrittura scorrevole, il fatto che i capitoli sono
davvero molto corti porta il lettore a non rendersi conto della quantità di
pagine che si leggono.
È un romanzo particolare, diverso da quelli che ho letto
precedentemente.
È vero, il tema dell’amore è stato trattato oramai in tutte
le salse ma in questo libro ci ho visto qualcosa di diverso.
Frasi, pezzi di vita quotidiana che possono raccontare anche
un pezzo della nostra vita.
Alcuni capitoli parleranno di voi, altri vi sembreranno
lontani…in entrambi i casi Freitas riesce a descrivere a pieno questo
sentimento così puro e bello.
Ogni capitolo è pieno di bellissime frasi o citazioni che vi
faranno venir voglia di sottolineare o segnare le frasi.
“Devo trovare un nome per le tue labbra. E
anche per te, visto che ci siamo. Pensavo di chiamarti acqua perché mi entri ed
esci da tutti i pori, poi ho pensato invece di chiamarti aria perché seppure
invisibile mi sostieni, e alla fine ho deciso di chiamarti mia perché mi
basterebbe anche solo questo.”
È stata una lettura interessante e particolare, diversa (per
metodo di scrittura) dalle mie solite; nonostante un inizio un po’ distaccato è
riuscita a catturarmi.
Per quanto riguarda la copertina, la Garzanti ha fatto
davvero un ottimo lavoro.
È bellissima, delicata ma significativa e perfetta per
questo romanzo.
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