mercoledì 9 dicembre 2015

Recensione #-17toCHRISTMAS: "LOST IN TRASLATION

Buongiorno cari lettori!
La nostra scalata verso Natale procede ed eccomi qui con il secondo post/consiglio per accompagnarvi più piacevolmente in questo viaggio!
Oggi ho deciso di parlarvi di un piccolo libro che mi è stato gentilmente inviato dalla casa editrice.
Vorrei dire una piccola cosa, conosco questo libro da qualche mese, entravo in libreria, lo guardavo lo sfogliavo e poi a causa dei sensi di colpa lo lasciavo sempre li...tra gli scaffali.
Poi un giorno arriva il postino e...eccoli li!
Non avevo parole, ero davvero troppo felice e così ho deciso di leggerlo immediatamente!
Titolo: Lost in traslation
Autore: Ella Frances Sanders
Casa editrice: Marcos Y Marcos
Traduttore: Ilaria Piperno
Prezzo: 15,00 euro
Pagine: 112
Anno di pubblicazione: 2015
"LOST IN TRASLATION" è un piccolo gioiellino per noi amanti dei libri e delle parole.
Ella Frances Sanders ha deciso di raggruppare all'interno di questo volume cinquanta parole intraducibili ed insieme ad esse ha aggiunto alcune illustrazioni deliziose.
Molte volte nel tradurre una parola si perde il vero senso di essa,
il cuore di tutto il discorso; qui dentro troveremo parole che non hanno un corrispettivo univoco in italiano ed insieme ad esse ci viene data una breve descrizione.
Il libro si presenta come un piccolo album fotografico dove all'interno è possibile riscoprire parole e culture differenti dalla nostra.
E' divertente viaggiare con la mente attraverso paesi delle volte molto lontani da noi. In certe parole ci ritroviamo, altre
invece ci risultano nuove e buffe ed è grazie a queste somiglianze e differenze che questo libro risulta così speciale!
Tsundoku (Giapponese):un libro comprato ma non ancora letto, di solito impilato con altri libri mai letti.
E questa è solo una delle 50 parole in cui mi ritrovo, è divertente, curioso e perfetto da leggere ogni tanto, da tenere sul comodino.
Un libro perfetto da regalare a Natale, un piccolo gioiellino che piace ai grandi lettori ma anche a chi si sta avvicinando al mondo delle lettere.
Consigliatissimo, io lo tengo sul comodino e ogni tanto rileggo qualche parola ritrovandomi con esse.
Ecco alcune delle parole che potrete trovare in questo volumetto:
Fika (svedese): lo eleggerei a momento della giornata. 
La pausa caffè o tè con tanto di dolcetto da prolungare all'infinito. 
Vacilar (spagnolo): il puro gusto di viaggiare senza programmi.
Ubuntu (nguni bantu): inteso come umanità, riconoscersi l'uno nell'altro.
Forelsket (norvegese): l'indescrivibile che provi quando ti stai innamorando.
"In Brasile c’è una parola per definire una carezza tra i capelli dell’amato; i finlandesi misurano le distanze in base al tragitto che può percorrere una renna prima di doversi riposare.
Ti scordi delle indicazioni stradali subito dopo averle ascoltate? Alle Haway, c’è una parola per dirlo.
Hai l’abitudine di cercare qualcosa nell’acqua usando solo i piedi? In Australia c’è il verbo che fa per te."


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