venerdì 16 ottobre 2015

Recensione: "LA GEMELLA SILENZIOSA"

Buongiorno miei cari lettori!
Come state? qui a Milano il tempo non è dei migliori, continua a piovere e fa freddo...si inizia a sentire aria di inverno!
Il lavoro mi impegna tantissimo, non è facile leggere e trovare il tempo per star dietro a tutti i mille impegni.
Ho deciso infatti di pubblicare una recensione a settimana, il giorno prestabilito sarà il venerdì.
Vorrei riuscire a far uscire anche un secondo video verso i primi giorni della settimana, un video dedicato a varie cose: book haul, recensioni di film o serie tv, tag... 
Speriamo di farcela!
Ho già qualche ideina in mente, un post dedicato ad halloween, grandi sorprese prossimamente!
Passiamo alle cose serie, oggi è venerdì e quindi...recensione!


Titolo: La gemella silenziosa
Autore: S.K. Tremayne
Casa editrice: garzanti
Prezzo: 16,90 euro
E-Book: 9,99 euro
Pagine: 307
SINOSSI
A Sarah piace il silenzio assoluto della sera che avvolge l'isola di Skye. Le piace muoversi piano nella penombra e accarezzare delicatamente i biondi capelli della sua bambina di sette anni, Kirstie, che si è appena addormentata. Mentre osserva le sue manine che stringono il cuscino, Sarah ripensa a quando quelle mani si stringevano a quelle, identiche, della sorella gemella Lydia. Niente le distingueva: stesse lentiggini, stessi occhi azzurro ghiaccio, stesso sorriso giocoso. Ma, un anno prima, Lydia è morta improvvisamente e ha lasciato un vuoto così grande che ha costretto Sarah e la sua famiglia a fuggire da tutto e da tutti su quell'isola nel mare della Scozia. Lì, tra scogliere impervie e cieli immensi, Sarah sente che lei, la bambina e suo marito Angus potranno forse ritrovare la serenità. Eppure, mentre si avvicina l'inverno, Kirstie è sempre più strana. Diventa silenziosa, riflessiva, stranamente interessata a cose che prima non amava. Sempre più simile a Lydia, la gemella scomparsa. Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, Sarah e Kirstie rimangono isolate. Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, Kirstie alza gli occhi e sussurra: "Mamma, perché continui a chiamarmi Kirstie? Io sono Lydia. Kirstie è morta, non io". Sarah è devastata e il tarlo del dubbio comincia a torturarle l'anima. Cos'è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? È possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?

IL MIO PENSIERO
Cosa succede se un tragico incidente distrugge una famiglia perfetta?
Cosa succede a due genitori quando perdono una figlia?
Queste sono due delle domande a cui risponde questo libro.
"La gemella silenziosa" è un libro carico di tensione,la storia, questo presunto cambio d'identità tra le due gemelline crea una continua ansia che permette al lettore di rimanere incollato alle pagine.
Quando una delle due gemelline, Lydia muore a causa di una caduta dal balcone, si distrugge l'intera famiglia.
Il padre viene licenziato a causa di comportamenti violenti dovuti all'alcol, la madre si isola, non riesce a superare la tragica morte della figlia.
Tutta la loro vita viene sconvolta, anche per la piccola Kirstie la vita non è semplice.
Perde la sua metà, la persona identica con cui condivideva ogni attimo di vita.
Un giorno tutto cambia, al padre, Angus, viene lasciata una casa in eredità, una casa isolata su un isola.
Sembra la cosa migliore per poter ricominciare a vivere, ma un giorno, Kirstie, inizia a palesare un "disturbo di personalità", dice che la sorella morta in realtà è kristie e non Lydia.
L'angoscia, la paura tornano a farsi sentire. E se ci fosse stato uno sbaglio nel dichiarare il decesso? E se in realtà la figlia morta fosse l'altra?
I due genitori tornano a vivere momenti di dolore e paura, tutto quello che nel corso dei mesi hanno cercato di dimenticare e sotterrare torna a galla.
un libro che ti lascia con il fiato sospeso fino alla fine, una grazia nel raccontare questa storia cupa.
L'ambientazione dell'isola in inverno ti permette di immergerti completamente in questa storia avvincente.
Tutto risulta perfetto e delle volte ansiogeno.
L'autrice è riuscita davvero a creare un ottimo intreccio senza cadere mai nel banale!
Libro super consigliato!

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