martedì 20 maggio 2014

Recensione " NON BUTTIAMOCI GIU"

Buongiorno carissimi come state??
Oggi qui il tempo è davvero bello! infatti ci siamo svegliati con il sole fin dalle prime luci del mattino ma sfortunatamente, per colpa dei giorni passati io mi sono anche ammalata.. diciamo che questo sole, vento e freddo che continuano a susseguirsi senza sosta non aiutano molto.. ma bando alle ciance, concentriamoci su qualcosa di più interessante!
Essendo appena tornata voglio aggiornarvi il più possibile (come vi avevo già anticipato) sulle mie ultime letture.. ma visto che sono un po', ho deciso di concentrarmi solo su quelle che ritengo più "importanti".
Da qualche mese ormai, è uscito al cinema un nuovo film intitolato " Non buttiamoci giù" (vi metto qui sotto la locandina del film)


vedendo il trailer ne sono stata subito catturata e avevo deciso di andarlo a vedere.. ma POI ho scoperto che era tratto da un libro e così ho deciso di voler leggere prima il libro per poi avere un confronto con il film che, tra parentesi, non sono più andata a vedere..
Comuqnue, quella buon anima pia del mio ragazzo mi ha fatto una sorpresina e mi ha regalato il libro e voi non potete capire la mia felicità!!
Ho iniziato subito a leggerlo e adesso cerco di mettere insieme i miei pensieri per farvi capire se mi è piaciuto o meno :)

Titolo: Non buttiamoci giù
Autore: Nick Hornby
Casa editrice: Guanda, collana narratori della fenice
Prezzo di copertina: 12 euro

Trama
Su un altissimo grattacielo londinese, la notte di San Silvestro, mentre imperversano botti e festeggiamenti, un presentatore televisivo in crisi matrimoniale e professionale decide di suicidarsi buttandosi giù dall'ultimo piano. Ma al momento decisivo si accorge di non essere da solo su quel grattacielo: c'è vicino a lui una donna disperata, senza lavoro e senza marito, alle prese con un figlio autistico. Anche lei sta per buttarsi giù. Ma spuntano anche una ragazzina di 15 anni, sedotta e poi lasciata da un ragazzo, e un musicista americano fallito, ora cameriere in una pizzeria, pure lui abbandonato dalla ragazza. Anche loro vogliono suicidarsi. Forse sono un po' troppi...



Il mio pensiero
Come ho già detto ero stata attratta dal film e quindi ho deciso di leggere io libro.. non sapevo bene cosa aspettarmi, anche perché per la prima volta, o quasi, non ero andata a spulciare tra i vari siti di recensione per leggere i diversi pensieri.
Sapevo a grandi linee la trama ma non sapevo bene a cosa stavo andando in contro e invece... LIBRO MERAVIGLIOSO!
Hornby riesce a trattare una tematica come quella del suicidio in maniera ironica; la storia raccontata si sviluppa attraverso quattro differenti punti di vista (ovvero i quattro protagonisti), che ci mostrano uno stesso momento, una stessa situazione ma in maniera differente, attraverso pensieri e caratteri completamente opposti l'uno con l'altro. 
Sono quattro persone che decidono di suicidarsi per motivi più o meno importanti.. anzi diciamo che forse uno o due problemi sono davvero banali.
La cosa bella è che l'autore ti immerge immediatamente nella scena più importante del libro, infatti il tutto inizia con l'incontro dei quattro personaggi sul tetto della casa dei suicidi, quindi il lettore viene subito catturato, diciamo che non ha il tempo di "ambientarsi" ma forse è proprio questo che cattura e che a me personalmente è piaciuto.
I protagonisti, intraprenderanno insieme un viaggio interiore che li porterà  alla reale consapevolezza del perché si erano spinti così oltre con le loro vite.. arriveranno insieme ad apprezzare tutto quello che li circonda, vivranno delle situazioni delle volte critiche e delle volte buffe che li metteranno difronte alle loro vere emozioni e al loro io interiore..
Hornby ti fa vivere una storia che ti fa pensare e sorridere allo stesso tempo, ti fa capire che c'è sempre una via d'uscita e che ogni cosa può essere aggiustata o può essere vista con un occhio differente.
Per quanto riguarda la cover la trovo molto bella, è essenziale e pulita.
Ti fa capire subito di cosa tratterà il libro.. l'unica cosa che non ho capito, è perché vengono raffigurate solo tre sagome e non quattro.. questa cosa davvero non riesco a capirla..
Se magari qualcuno l'ha letto o sa il perché di questa scelta grafica può lasciare un commentino qua sotto e spiegarmelo :)
Qualcuno di voi l'ha letto?? cosa ne pensate? siete incuriositi? avete visto il film??

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