mercoledì 27 maggio 2015

RECENSIONE "THE PROGRAM"

Buongiorno bella gente!
Come state? Oggi qui a Milano è uscito il sole!! Finalmente dopo giorni di pioggia e freddo  il tempo è migliorato!
Oggi sono qui a parlarvi dell'ultimo libro letto, un libro davvero bello che mi ha conquistata!
Non vedo l'ora che escano tutti gli altri perché DEVO sapere cosa succederà!

Serie: The Program #1
Prezzo: 14,90 euro
Pagine: 400
Genere: young adult, distopico
Editore: De Agostini (collana Le Gemme)
Data di pubblicazione: 28 Aprile 2015
SINOSSI
Sloane sa perfettamente che nessuno deve vederla piangere. La minima debolezza, o il più piccolo scatto di nervi, potrebbero costarle la vita. In un attimo si ritroverebbe internata nel Programma, la cura ideata dal governo per prevenire l’epidemia di suicidi che sta dilagando fra gli adolescenti di tutto il mondo. E una volta dentro, Sloane dovrebbe dire addio ai propri ricordi… Perché è questo che fa il Programma: ti guarisce dalla depressione, resettandoti la memoria. Annullandoti. Così, Sloane ha imparato a seppellire dentro di sé tutte le emozioni. Non vuole farsi notare, non ora che suo fratello è morto e lei è considerata un soggetto a rischio. L’unica persona che la conosce davvero è James, il ragazzo che ama più di se stessa. È stato lui ad aiutarla nei momenti difficili, lui a farle credere che ci fosse ancora speranza. Ma, quando anche James si ammala, Sloane capisce di non poter più sfuggire al Programma. E si prepara a lottare. Per difendere i propri ricordi, a qualunque costo.

IL MIO PENSIERO
The Program è un romanzo abbastanza particolare che è riuscito ad incuriosirmi fin dalla trama.
Sloane, la protagonista principale, è una giovane ragazza che si trova a vivere in questo mondo in cui i giovani rischiamo di ammalarsi.
Questa malattia, che presumibilmente è la depressione, porta i giovani a suicidarsi.
Un alto tasso di suicidi ha condotto la società a creare il Programma, istituti che si occupano di riprogrammare le persone facendogli perdere tutti i ricordi.
Anche Sloane, dopo una vita piena di sofferenze, di persone care che sono morte, di genitori a cui deve nascondere le proprie emozioni, viene chiusa in un istituto per essere riprogrammata.
L’intera storia è narrata dal punto di vista di Sloane, ci troviamo a vivere insieme a lei i suoi amori, le sue esperienze, le sue amicizie e insieme a lei tutto questo ci viene tolto.
E’ strano, più volte mi sono messa a pensare a come sarebbe la vita senza ricordi negativi e questo mi ha spaventata.
Sono riuscita ad entrare in sintonia con le emozioni della protagonista, perché anche io come lei, senza i miei ricordi, anche se dolorosi e tristi, non riuscirei ad andare avanti.
Mi sentirei vuota, non più me stessa, perché nonostante tutto è proprio questo che ci permette di crescere e andare avanti.
Sono le esperienze negative e quelle positive che ci formano come persone, che formano i nostri caratteri.
Non tutti la pensano come Sloane, gli adulti, ma anche molti giovani usciti dal programma, ritengono che dimenticare sia molto meglio. Ritengono che ciò che ci fa male deve essere dimenticato per poter vivere una vita migliore.
E’ stano ma questo libro, anche se in maniera molto estremizzata è molto attuale.
Quante volte cerchiamo di scappare da ciò che ci fa male, cerchiamo di dimenticare o di non vivere a pieno certe esperienze per paura.
Siamo fragili, come i personaggi del libro, tanto fragili da suicidarsi oppure tanto forti da preferire la morte invece che un mondo senza ricordi.
The Program è un libro che ti entra dentro e ti sconvolge, ti fa pensare e riflettere.
E’ uno di quei romanzi che ti lascia senza fiato e che non riesci a posare fino all’ultima pagina.
Anche in questo romanzo è presente una storia d’amore, tra Sloane e James, un ragazzo pronto a tutto pur di proteggere la persona che ama.
E’ uno di quegli amori veri, reali e pieni di passione.
Non un amore stucchevole ma dolce e delle volte buffo che riesce a superare tutto e che nessuno può cancellare.
Mi è piaciuto un sacco vedere come nonostante il cervello non permettesse a queste due persone di ricordarsi l'una dell’altra, il cuore faceva di tutto per riunirle.
Altri due personaggi che mi hanno colpito sono i genitori di Sloane, hanno già perso un figlio a causa di questa malattia e fanno di tutto per far si che la stessa cosa non succeda anche alla figlia più piccola.
Penso che l’amore di questi due genitori nei confronti di Sloane sia molto forte, ma forse l’egoismo e la paura sia un sentimento predominante che li porta a prendere scelte contro ciò che realmente vorrebbe la figlia.

La cosa che mi ha davvero sconvolta e che mi ha fatta emozionare è L’epilogo.
Ho provato tristezza, paura e dolore, non mi aspettavo che finisse cosi; mi aspettavo una fine migliore, un lieto fine. Dopo tutto ciò che avevano passato, mi aspettavo la luce in fondo al tunnel e invece mi ha lasciata l’amaro in bocca.
Fortunatamente però non è un libro autoconclusivo e quindi non vedo l'ora di leggere il continuo per sapere come si evolveranno le cose!!
Penso che questo sia uno degli young Adult migliori degli ultimi anni.
Un libro che consiglio davvero a tutti, capace di tenerti attaccato fino all’ultima pagina, capace di farti provare emozioni contrastanti e farti riflettere.
(ho deciso di non dare 5stelline perché voglio vedere come continuerà! Mi aspetto grandi cose!)


Bene, io ho finito di blaterale quindi ora voglio sapere voi cosa ne pensate! Fatemi sapere se avete letto il romanzo e quali sono state le vostre emozioni e il vostro pensiero.
Fatemi sapere se vi è piaciuto oppure no!
Aspetto davvero con ansia un vostro parere perché devo assolutamente parlarne con qualcuno!


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